Montefalco è situata in una
posizione panoramica, dominante la pianura del Topino e del
Clitunno. Per questa favorevole posizione è chiamata "La
ringhiera dell'Umbria".
Nella chiesa di San Francesco si possono ammirare una serie
di affreschi, attribuiti a Benozzo Gozzoli, raffiguranti
episodi della vita del santo.In una Chiesa di Montefalco,
secoli fa, avvenne una storia molto particolare... Un
pellegrino era venuto da molto lontano per adorare le due
Sante della Chiesa: Beata e Chiaretta (le cui spoglie erano
- e sono- riposte in una tomba di vetro). Si era fatto molto
tardi, così il prete diede ospitalità al pellegrino. La
mattina seguente, quando il prete andò ad aprire la Chiesa,
trovò il pellegrino accovacciato in una posizione di
preghiera, il prete si avvicinò per svegliarlo, ma si
accorse che era morto. Così decise di seppellirlo, visto
anche che era privo di riconoscimenti. Il giorno seguente
alla sepoltura, il prete trovò il pellegrino, morto, nella
posizione di preghiera davanti alle due sante, lo ripose
nella sua fossa, ma la storia si ripeté svariate volte, fin
quando il prete decise di riporlo in una tomba di vetro
proprio accanto a quella delle due Sante. Il corpo del
pellegrino è rimasto intatto e, si racconta, che molti
abbiano avuto grazie rivolgendosi a lui...