Villaggio umbro, noto
con il nome di Tarsina, venne assoggettato a Roma cambiando
denominazione in Tadinum (266 a.C.), ha una storia ricca.
Nel 217 a.C. fu distrutta dalle truppe di Annibale (dopo la
Battaglia del Trasimeno), nel 49 a.C. da Giulio Cesare e nel 410 da
Alarico ed i suoi Visigoti. Nel V secolo divenne sede vescovile. Fu
teatro della famosa Battaglia di Tagina (552), durante la quale il
generale bizantino Narsete sconfisse l'esercito di Totila, decidendo
il conflitto gotico-bizantino. Distrutta prima dall'imperatore
Ottone III (996) e poi da un violentissimo incendio, venne
ricostruita nel 1237 sull'attuale Colle di Sant'Angelo, dandosi
libere istituzioni comunali sotto la protezione di Federico II.
Successivamente si sottomise malvolentieri a Perugia prima di essere
consegnata alla Chiesa da Iacopo P. Canino (1458). La città venne
seriamente danneggiata da una forte scossa tellurica il 27 luglio
del 1751, il sisma cancellò gran parte delle caratteristiche
tardo-medioevali. Nel 1833 il Papa Gregorio XVI le conferisce il
titolo di città con il nome di Gualdo (Waldum) Tadino (Tadinum) e
nel 1860 viene annessa al Regno d'Italia.
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