Bastardo
Affresco all'interno del Municipio, recante il toponimo di Bastardo
Curiosità: la segnaletica stradaleLa frazione di Bastardo (290 m
s.l.m.) si è sviluppata soprattutto nel dopoguerra, ed ora
rappresenta la zona più abitata ed industrializzata dell'intero
territorio comunale (secondo i dati Istat, censimento 2001, conta
1.549 residenti).
Il nome originale, Osteria del Bastardo, era dovuto agli incerti
natali del gestore di un'antica stazione di posta lungo la via
Flaminia. Negli anni '20 è stato abbreviato nella curiosa forma
odierna. Gia nel 1933, comunque, si cominciò a sentire l'esigenza di
modificare il nome del paese: tra quelli proposti, anche in anni
successivi, Villa Romana, Termoelettropoli o Lignilia. Nessuno di
questi tentativi è andato a buon fine: al giorno d'oggi, specie tra
gli abitanti più giovani, la popolarità del nome del paese è
altissima.
La zona è nota anche per la presenza della centrale termoelettrica
"Pietro Vannucci", nel territorio prospiciente Gualdo Cattaneo. Essa
è costituita da due sezioni a vapore da 75 MW, alimentate da carbone
e olio combustibile ed entrate in servizio nel 1967. Oggi sono
sfruttate costantemente ed a pieno carico. Il raffreddamento
dell'impianto avviene con delle torri che però non usano acqua
proveniente da sorgenti fredde. Data la presenza di rondini che
nidificano nella struttura, l'impianto è stato soprannominato
"centrale delle rondini".
Nel paese si trovano parecchi impianti sportivi, quali la piscina,
campi da calcio, campi da tennis ed una palestra adatta per
pallavolo, basket e judo.
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