Le tracce più antiche
della presenza dell'uomo (alcuni frammenti di utensili su lama di
selce e vari frammenti di vasi in impasto non tornito) risalgono al
Neolitico. La scoperta di due vasi cinerari (conservati nell'Antiquarium
del palazzo Comunale) segnalano la presenza umana in un periodo
compreso tra il IX e l'VIII secolo a.C.. Tra il III e il I secolo
a.C. si formarono numerosi nuclei abitati (in genere di piccole
dimensioni) dediti prevalentemente all'attività agricola e a quella
artigianale. L'area, nota archeologicamente per il famoso
ritrovamento ottocentesco della tomba dei carri bronzei risalente
alla seconda metà del VI secolo a.C. subì, quattro secoli più tardi,
un forte processo di sviluppo probabilmente in relazione alla
crescente richiesta di travertino utilizzato per la produzione di
urne, cippi funerari, ma soprattutto per la costruzione della città
urbana di Perugia.
I primi documenti
È solo dopo l'anno Mille che alcuni documenti documentano la sua
esistenza. Nel 1136 papa Innocenzo II conferma il Castrum de
Corciano al Vescovo di Perugia e lo stesso castello è citato
nell'elenco delle ville e dei castelli presenti nel territorio
perugino nell'anno 1258. La stretta dipendenza con Perugia portò i
soldato corcianesi a combattere contro Todi che aveva occupato parte
del territorio perugino: nel 1310 respinsero i tuderti fino alle
porte della loro città.
Braccio da Montone
Tra il 1415 e il 1416 il Capitano di ventura Braccio da Montone,
espulso da Bologna, con le sue truppe si dirige in Umbria seminando
distruzione e morte. Tenta di conquistare Corciano, ma la cittadina
si difende valorosamente e mette in fuga le truppe di Braccio. I
Magistrati perugini, come compenso per l'eroica difesa, esentarono
Corciano da ogni tassa per cinque anni. Ma Braccio non si ferma:
dopo aver conquistato 120 castelli nel territorio perugino, torna a
Corciano che, non potendo sopportare un nuovo assedio, gli apre
spontaneamente le porte.
Nel XIV secolo Corciano passò, come quasi tutta l'Umbria,
nell'orbita dello Stato della Chiesa e divenne feudo dei Duchi della
Corgna che avevano la loro residenza nell'attuale palazzo Comunale.
Nel 1809 l'esercito napoleonico stabilì a Perugia il Governo
imperiale e Corciano venne eretta a Mairie. Il 9 novembre 1860 viene
pubblicato il plebiscito per l'annessione della Provincia di Perugia
al Regno d'Italia: 97.000 voti favorevoli e 386 contrari |